Rabat «ricuce» con l’Onu: arriva il nuovo inviato per i sahrawi
La bandiera della Repubblica Democratica sahrawi
Internazionale

Rabat «ricuce» con l’Onu: arriva il nuovo inviato per i sahrawi

Marocco/Rasd Dopo le dimissioni del precedente rappresentante, ostacolato dal governo marocchino, le Nazioni Unite inviano il tedesco Koehler. Il compito è difficile vista la crescente intransigenza marocchina verso le rivendicazioni del Sahara Occidentale
Pubblicato quasi 7 anni faEdizione del 22 ottobre 2017
Il nuovo inviato speciale dell’Onu per il Sahara Occidentale, il tedesco Horst Koehler, è atterrato in Marocco lunedì scorso per una settimana di consultazioni con l’intenzione di «risolvere la questione sahrawi». Nominato lo scorso agosto dal segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres, il diplomatico ha l’obiettivo di rilanciare il processo di pace tra Rabat e la Rasd (Repubblica Araba Democratica dei Sahrawi), guidata dal movimento indipendentista del Fronte Polisario, prima della scadenza della missione Minurso prevista per aprile 2018. Il suo predecessore, l’americano Christopher Ross, si era dimesso dopo otto anni di inutili tentativi, a causa delle continue critiche nei suoi...
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