Aperto fin dal titolo allo scambio e all’intento di creare pratiche per la convivenza, il convegno Connessioni decoloniali all’università di Verona, è coordinata e curata da Rosanna Cima, ricercatrice di Pedagogia generale e sociale dell’ateneo scaligero, Maria Livia Alga, antropologa e Mariateresa Muraca, dottoressa di ricerca in Scienze della formazione. Al convegno parteciperanno artiste, professioniste dei servizi socio-sanitari, ricercatrici, docenti, educatrici, donne e uomini che operano nel sociale e vivono esperienze comunitarie.
«Le connessioni decoloniali – spiega Rosanna Cima – nascono dal riconoscimento della comune implicazione nella storia, da gesti che riequilibrano le ingiustizie. Le connessioni decoloniali generano processi di costruzione condivisa del sapere, pratiche di cura, pratiche genealogiche, immaginari postesotici, esperienze comunitarie».
Domani si inaugura il Cerchio di discussione, coordinato da Giannina Longobardi della comunità filosofica femminile Diotima, che avrà come focus il tema dei diari, delle genealogie e delle autoetnografie. Interverranno Mari Luz Esteban (Universidad del País Vasco), Chiara Zamboni (comunità filosofica femminile Diotima/Università di Verona) ed Elena Migliavacca (Casa di Ramia, Comune di Verona). Si prosegue con il collettivo artistico transculturale ideadestroyingmuros e Cristina Alga (CLAC Ecomuseo del Mare di Palermo). Sulla sessione relativa alle pratiche di cura, coordinata da Letizia Bianchi (Università di Bologna), Antonietta Potente (teologa) e François Fleury (Co-fondatore di Centre Appartenance – Losanna)
Il programma completo del convegno e tutte le attività in corso sono disponibili su http://connessionidecoloniali.tumblr.com/programma
Il laboratorio connessioni decoloniali è nato a Verona e lavora con assistenti sociali, infermiere, educatrici, mediatrici culturali e artiste che ogni giorno si sforzano di ridurre la violenza istituzionale e contrastare le retoriche umanitarie.
La partecipazione dà diritto a due crediti formativi per gli studenti e studentesse di Scienze dell’educazione, della laurea magistrale in Scienze pedagogiche e della laurea in Servizio sociale. Per ulteriori informazioni, è possibile scrivere a: connessionidecoloniali@gmail.com