Una dimensione oscura e inquietante per i cinque personaggi di Senza famiglia, tragicomico testo di Magdalena Barile che torna sul palcoscenico con la rilettura di Marco Lorenzi. Regista romano, trapiantato a Torino, dove, dopo la scuola dello Stabile, fonda nel 2009, con altri compagni di corso, Il mulino di Amleto. Ed è questa compagine che ha debuttato a Campo Teatrale (e dal 22 al 24 marzo sarà al Teatro Bellarte di Torino) con questa drammaturgia dark e surreale, ma radicata in quel gap creatosi tra la generazione delle lotte degli anni 70 e le successive progenie. La famiglia, riunita per...