Da molti anni Armando Punzo conduce nel carcere di Volterra la sua ricerca di una nuova lingua teatrale assieme ai detenuti della casa penale ospitata dalla Fortezza che domina la città, la valle e l’intero paesaggio di una terra dura quanto meravigliosa. In questi anni l’artista, con la sua Compagnia della Fortezza, conosciuta e apprezzata in Italia e fuori (per quanto questioni di «sicurezza» e di pene da scontare limitino rigidamente i loro spostamenti), ha attraversato i codici, le parole e il pensiero di tutta la cultura occidentale, e non solo. Le «gambe» su cui Punzo ha fatto procedere quel...