Quella scrittura sorniona e imprevedibile
Note sparse Il secondo lavoro della Bj jazz Gag dal titolo "Figura"
Note sparse Il secondo lavoro della Bj jazz Gag dal titolo "Figura"
Secondo lavoro, nuovamente pubblicato dall’attenta etichetta della contrabbassista Silvia Bolognesi, per il trio del chitarrista Biagio Marino, con Luca Bernard al contrabbasso (già negli ottimi Tell No Lies) e Massimiliano Furia alla batteria. Dopo l’ottimo Somestring Else! del 2020 la formazione si conferma su buonissimi livelli. La scrittura del chitarrista campano è matura e personale e la sezione ritmica non si limita solo ad accompagnare ma si muove libera e puntuale punteggiando e scomponendo i frangenti di una musica che ha il pregio di non essere mai prevedibile. L’iniziale La Loggia valga da esempio, col suo incedere prima sornione, poi frastagliato e avventuroso. Il tocco e la scrittura peculiare dell’autore principale emergono nuovamente in The National Gallery (immaginatevi Jeff Buckley che tace e prova a suonare jazz). Coinvolgente il funk progressivo di Quicksilver, a fuoco le astrazioni di Commodoro (scritta da Luca Bernard) e i languori che esplodono in bagliori quasi post rock di Occidente. Bravi e originali.
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