Il New York Times del 29 luglio celebra l’accordo sulla riforma della giustizia con un articolo dal titolo emblematico: “Italy’s Mr. Fix-It Tries to Fix the Country’s Troubled Justice System — and Its Politics, Too”. Che possiamo tradurre come “Il signor Aggiustatutto d’Italia tenta di aggiustare il disastrato sistema giudiziario del paese, ed anche la politica”. Per quel giornale è la riforma di Draghi, che mette in gioco la sua funzione di premier. La lettura è – nella sostanza – giusta, perché la riforma Cartabia diventa ogni giorno di più la riforma Draghi. La ministra non avrebbe avuto la forza...