Ciò che gira intorno alla musica tende o può tendere ad assumere un tono epico: concerti, dischi belli o brutti, tournée, strimpellate amicali, chitarre, magliette, manager. Specialmente la musica vissuta, a differenza di altri linguaggi artistici, ha in seno una connotata propensione alla narrazione; ricordiamo la prima volta che abbiamo visto quel gruppo, con chi, dove, cosa ci muoveva, forse perché l’avventura – e quindi il nostro personale viaggio dell’eroe – ha sempre una colonna sonora. Basti pensare ad Alta fedeltà di Nick Hornby. Con gli anni poi quell’intima epopea assume un tono sempre meno spiccato, su cui al limite...