Chi cerca instancabilmente un orientamento che consenta di attraversare il caos contemporaneo, farebbe bene a fermarsi e a calibrare i propri strumenti di navigazione. Al confine tra il microcosmo degli affetti quotidiani e il macrocosmo della situazione planetaria (politica ed ecologica) troviamo un luogo che la nostra consapevolezza può abitare. Lo dimostrano, in un libro uscito per l’Editore Claudiana, un professore di psicologia e un analista filosofo: Gordon Cappelletty e Romano Màdera. Il loro lavoro si intitola Il caos del mondo e il caos degli affetti (pp. 225, euro 24) e ci costringe a fare i conti con lo spaesamento...