Mi ha colpito, credo abbia colpito tutti, sentire pochi giorni fa alla TV una giovane ragazza dire dal Sudan devastato da una insensata violenza, che lei e tutta la sua Emergency non si sarebbe messa in salvo. Sullo sfondo si vedevano centinaia di persone che si apprestavano a raggiungere gli aerei che li avrebbero riportati al più presto nei loro paesi d’origine. Quell’annuncio fatto senza enfasi, quasi una comunicazione ovvia, pur sapendo tante cose sul lavoro delle Ong in Africa, mi ha colpito in modo diretto, come mai prima, perché si trattava di una donna concreta, in un frangente specifico,...