Quel contropotere costituente che inventa l’Europa
Man Asleep di Anton Gormley, 1985
Cultura

Quel contropotere costituente che inventa l’Europa

Derive dei continenti In questi anni di crisi, i movimenti hanno espresso la resistenza alle politiche di austerità, ma non sono riusciti ad imporre una soluzione di continuità all’agenda politica neoliberale. Da giovedì un seminario su come «Sovvertire il presente e inventare l’Europa»
Pubblicato circa 11 anni faEdizione del 3 settembre 2013
Si può ben capire che in Italia, ogniqualvolta Grillo o Casaleggio evocano scenari di rivolta e disordine sociale, un brivido di terrore percorra le classi dirigenti. La rivolta, infatti, qui non c’è (ancora) stata. Un’infinità di lotte (sul lavoro e sull’abitare, sulla salute e sul reddito) ha scandito in questi cinque anni il ritmo della crisi, intrecciandosi con il dilagare della povertà e della sofferenza sociale. Non sono mancati momenti di parziale ricomposizione, ad esempio attorno al movimento NoTav, alle lotte universitarie, alla vertenza Fiat. Ma non vi è stato un momento di generalizzazione espansiva della mobilitazione, per molti motivi,...
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