Vizio di forma. È l’imperfezione giuridica che ha permesso al Tribunale Federale Nazionale di dichiarare improcedibile il deferimento del Chievo per la vicenda delle plusvalenze fittizie con il Cesena. Il dolo c’è stato, il valore del cartellino dei ragazzini è stato gonfiato per rientrare nei parametri d’iscrizione dei campionati. Infatti il Cesena è stato penalizzato di 15 punti, quanto richiesto per entrambe, solo che non si sa come e quando visto che nel frattempo è fallito. Il Chievo invece resta in Serie A. Un errore clamoroso della Procura della Figc, che in un sistema dove le false plusvalenze sono la...