Quei versi affollati dalla vulnerabilità
una scultura di Willy Verginer
Cultura

Quei versi affollati dalla vulnerabilità

POESIA «Acini di sangue», una silloge di Massimo Triolo
Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 17 gennaio 2018
Nel libro di Massimo Triolo, Acini di sangue, edito da Ensemble (pp.124, euro 12) ecco apparire subito tra le pagine un uomo che anzitutto fa già del suo vivere quotidiano una ars poetica che mai però diviene cliché o maniera fin de siècle. SENTIRE POETICO quindi da intendersi nel modo d’essere, scavare i rapporti, talvolta sublimarli, vivere la flânerie, questa sì sempre valida, cogitando al modo filosofico e intuitivo assieme. E la pagina, proprio in virtù del rimando autentico d’esperienza, appare priva di retorica anzi è proprio la vita a essere macerata e poi riassemblata in una versificazione che sembra...
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