«Mi han detto che ti piacciono i ragazzi col ciuffo, mi han detto che ti piacciono i tipi come me, ed io mi sono fatto crescere i capelli, per farmi guardare da te, ye, ye, ye, ye, ye, ye, ye, ye». Così cantava Little Tony nei lontani anni ‘60 del secolo scorso, segno che anche in contemporanea all’emergente stagione Beat, quella dei capelli lunghi e fluenti sia per i ragazzi che per le ragazze, il fascino del «ragazzo col ciuffo», manteneva la sua centralità estetica, il suo fascino disfunzionale. Dopo quel periodo di splendore, però, il ciuffo sembrava eclissato da...