Laurens, Pim e Eva sono gli unici tre bambini nati nel 1988 a Bovenmeer, villaggio di un migliaio di anime perso nella campagna delle Fiandre. Cresciuti insieme e talmente inseparabili da meritarsi il soprannome di «tre moschettieri». Apparentemente felici, malgrado il clima plumbeo che regna nella zona, tra famiglie segnate dall’alcolismo e dalla depressione, con un padre che insegna orgoglioso alla figlia a realizzare un cappio. Ma poi, durante un’estate afosa che per loro annuncia l’arrivo dell’adolescenza, i giochi condivisi si fanno sempre più crudeli, tra scoperta del corpo e del sesso, e violenza. Fino all’irreparabile. Quindici anni più tardi,...