Gli anni più belli recita il titolo del nuovo film di Gabriele Muccino. Bello. Poi c’è anche Claudio Baglioni che ha confezionato l’apposita omonima canzone a suggellare la suggestione. E allora ci si lascia sprofondare nel racconto che Muccino ha scritto con Paolo Costella e che ci trascina nei tardi anni 80, quando durante uno scontro di piazza due adolescenti, Giulio e Paolo, soccorrono un terzo ragazzo, Riccardo, colpito da un proiettile vagante. Strana storia, viene da pensare, ma va bene così, perché Riccardo supera la faccenda e da quel momento diventa «Sopravvissù», amico fraterno degli altri due, cui si...