Quando la palla era sempre rotonda
Dino Zoff campione del mondo a Madrid nel 1982
Visioni

Quando la palla era sempre rotonda

Sport In un’autobiografia Dino Zoff ripercorre 40 anni di carriera vissute da dentro il mondo del calcio, lontano da presidenti truffaldini e «stelle» che twittano a più non posso
Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 27 gennaio 2015
Di personaggi quadrati, seri, coerenti come Dino Zoff il nostro calcio ne avrebbe gran bisogno. In epoca di Mangiabanane Tavecchio e diluvio calcioscommesse, presidenti truffaldini e calciatori che twittano a più non posso, la saggezza del portiere campione del mondo 1982 (ma è stato pure allenatore e ct della nazionale) è un sorso di acqua fresca tra bibite sgasate. Scritta per raccontare la propria vita sportiva ai nipoti (e ai tantissimi tifosi che l’hanno amato profondamente), la sua autobiografia, Dura solo un attimo, la gloria (Mondadori, 170 pg, 17 euro) parte dal profumo dell’erba, dal compagno quotidiano dell’estremo difensore, in...
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