È febbricitante e spossata Diane Flochardet quando la carrozza su cui viaggia insieme a suo padre e al postiglione frana rovinosamente su una strada impervia e li costringe a fermarsi nel castello di Piccotorto, un affascinante rudere, ormai disabitato, avvolto da rovi e da cupe leggende. Una sosta obbligata che però cambierà la vita di quegli inquieti viandanti, soprattutto cancellando la tristezza della bambina, divorata da malinconiche febbri per il suo abbandono (era stata mandata in un convento dopo la morte della madre: la seconda moglie di suo padre era troppo frivola per occuparsi di lei). Gli incontri fatati di...