Ci sono voluti oltre 30 anni, ma alla fine l’assassinio di George Floyd e le sommosse popolari estese e infuocate negli Stati uniti hanno smosso la coscienza anche di Michael Jordan. Il mito dello sport americano ha fatto sapere, tramite un messaggio sul profilo Twitter degli Charlotte Hornets (la squadra Nba di cui è azionista di maggioranza), di essere furioso e di averne abbastanza delle continue violenze della polizia sui neri d’America. JORDAN, SEI TITOLI con i Chicago Bulls negli anni Novanta, mai si era spinto così in avanti contro il razzismo. L’impegno pubblico sempre evitato di slancio, come gli...