La storia della Resistenza è disseminata di miti: narrazioni che hanno cementato nella memoria luoghi, fatti, biografie di lotta clandestina, armata oppure no. Il fatto che si tratti di «miti» non significa affatto che le vicende che ne sono oggetto siano un prodotto della fantasia. La dimensione del racconto, semmai, è stata, e rimane, necessaria per tenere vivo il ricordo del passato, per inserirlo in un immaginario di cui la comunità possiede le chiavi di accesso per decriptarlo e tramandarlo. «VIII ZONA. PRATICHE DI RESISTENZA e reti clandestine» a Roma, curato da Riccardo Sansone e Anthony Santilli (Edizioni Annpia), che...