Dalla polveriera del Medio oriente spunta il nuovo ordine che più parti, potenti e meno potenti, cercano di dare alla regione. Lungo la frontiera tra Turchia e Siria, sgomberata da Ankara e dai suoi mercenari al prezzo del sangue dei curdi, si materializza lo schema delineato delle intese raggiunte da Recep Tayyip Erdogan e Vladimir Putin. Non devono trarre in inganno i combattimenti e il fuoco di artiglieria turco contro postazioni dell’esercito siriano nel villaggio di confine di Al Assadiya costato ieri la vita di sei militari di Damasco. Nelle stesse ore in cui risaliva la tensione alla frontiera –...