Pussy Riot arrestate e rilasciate
A Sochi non è vita semplice per le Pussy riot, che proseguono la loro personale sfida contro il presidente russo Vladimir Putin. L’ironia vuole che siano state nuovamente arrestate e […]
A Sochi non è vita semplice per le Pussy riot, che proseguono la loro personale sfida contro il presidente russo Vladimir Putin. L’ironia vuole che siano state nuovamente arrestate e […]
A Sochi non è vita semplice per le Pussy riot, che proseguono la loro personale sfida contro il presidente russo Vladimir Putin. L’ironia vuole che siano state nuovamente arrestate e in un secondo tempo rilasciate, ancora prima di poter mettere in azione una protesta contro Putin. Secondo la Tolokonnikova, è il terzo fermo di seguito in tre giorni: «Il 16 febbraio siamo state arrestate per sette ore e il 17 abbiamo trascorso dieci ore con l’Fsb», il servizio segreto interno russo. «Siamo in un furgoncino della polizia – ha comunicato ieri, raggiunta telefonicamente dalla Dpa, la Alyokhina. Ci stanno portando in un commissariato del distretto di Adler». Alla fine le hanno liberate. Secondo la polizia russa le due erano state fermate, in seguito alla denuncia di furto nell’hotel dove erano alloggiate. I dirigenti di polizia «non hanno avanzato alcuna contestazione contro gli individui interrogati», ha detto un portavoce della polizia di Sochi. «Ecco cosa fanno le Olimpiadi», ha commentato su twitter la Tolokonnikova.
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