Puglia, Vendola in piazza con le Sardine
«Sarebbe stata bella una campagna elettorale in cui si fosse ragionato seriamente sulla pandemia. Ma c’è una cosa che ha travolto anche il coronavirus: la retorica populista». L’ex presidente della […]
«Sarebbe stata bella una campagna elettorale in cui si fosse ragionato seriamente sulla pandemia. Ma c’è una cosa che ha travolto anche il coronavirus: la retorica populista». L’ex presidente della […]
«Sarebbe stata bella una campagna elettorale in cui si fosse ragionato seriamente sulla pandemia. Ma c’è una cosa che ha travolto anche il coronavirus: la retorica populista». L’ex presidente della Regione Puglia Nichi Vendola è intervenuto ieri sera a Bari all’evento La Puglia non si fitta promosso dalle Sardine, La Puglia non si Lega e Puglia del Futuro. Oltre Vendola, sul palco di piazza Prefettura si sono alternati esponenti del mondo associazionistico e sindacale pugliese.
Grande protagonista, però, è stato soprattutto l’ex presidente. «Mentre il mondo richiede connessione tra i popoli e risposte globali di fronte alla mutazione climatica» ha affermato «loro propongono il nazionalismo e i suoi veleni». Poi attacca Fitto: «Si presentava con l’insegna del moderatismo democristiano. Oggi, invece, con i camerati e i negazionisti della pandemia e della scienza. Se avessimo avuto loro al governo i morti per Covid li avremmo moltiplicati per dieci». Infine l’appello a convincere gli indecisi: «Ci sono molti scontenti nel centrosinistra. Su alcune cose possono anche avere ragione ma dobbiamo chiederli un aiuto per fare meglio, non per tornare indietro».
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