«Tutti e tre i candidati alla segreteria Pd hanno appoggiato il manifesto ‘Siamo europei’, ma solo Martina ha messo sui social un appello a condividerlo. Gli altri stupidamente la considerano una mia iniziativa». Il giorno dopo la convenzione nazionale Pd che ha proclamato i tre candidati che passano ai gazebo – nell’ordine di arrivo Zingaretti, Martina e Giachetti – Carlo Calenda dà dello stupido – di fatto – a Zingaretti e Giachetti. Ha capito che, nonostante i minuetti democratici, la sua iniziativa rimbalza su un muro di gomma. Nessuna bocciatura al «manifesto europeista» a cui i tre candidati hanno detto...