Visioni

Prozac +, il rock è ancora sotto acido

Prozac +, il rock è ancora sotto acidoProzac + nel 1998

Note sparse Ristampa per lo storico album della band di Pordenone che nel 1998 riuscì a comprendere e unire la frustazine della provincia e della metropoli

Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 30 maggio 2018

Chi a fine novanta si sintonizzava su Mtv è difficile che non ricordi brani di Acido Acida, il disco che fece diventare i Prozac+ una band di culto. Nel ventennale arriva la ristampa in lp/cd, quest’ultimo con 5 bonus track. Da Pordenone, con il nome di uno psicofarmaco e un punk hardcore orecchiabilissimo, riuscirono a comprendere e unire la frustrazione della provincia e della metropoli, a dare un’espressione all’alienazione giovanile ottemperata dall’accelerazione capitalista e dalla conseguente omologazione. Una sofferenza e una solitudine che si potevano combattere con la musica e non con la fluoxetina. Allora più che un’operazione nostalgia quella del trio Imelio, Accusani e Poles, è la possibilità di riscoprire quali erano le attrattive di un album bollato pro-droga, finanche boicottato. Dargli il giusto valore da maturi/adulti/fottuti. In uscita questi giorni anche il singolo La Fine Della Chemio dei Sick Tamburo (Imelio/Accusani) in collaborazione con tanti artisti italiani per sostenere l’A.N.D.O.S., associazione donne operate al seno, scritta dopo la malattia che nel 2015 ha colpito la Imelio.

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.



I consigli di mema

Gli articoli dall'Archivio per approfondire questo argomento