Licenziare dal primo luglio senza chiedere la cassa integrazione oppure chiederla e licenziare alla scadenza del 31 dicembre di quest’anno. Quello che è stato presentato dal governo come un «compromesso» sul blocco dei licenziamenti per motivi economici è stato contestato ieri dai sindacati Cgil, Cisl e Uil in un presidio a piazza Montecitorio. L’oggetto dello scontro con i confederali sarebbe il prolungamento del blocco solo per un paio di mesi, fino alla fine di agosto 2021, come del resto aveva annunciato il Ministro del Lavoro Andrea Orlando aveva infatti annunciato la proroga del divieto. «Non sono venute meno le ragioni...