Oggi il Sole 24 ore non sarà in edicola per uno sciopero deciso ieri dall’assemblea dei redattori del gruppo contro il piano «lacrime e sangue» annunciato – esattamente con queste parole – dal presidente di Confindustria Vincenzo Boccia per salvare il quotidiano che, si è scoperto, attraverso una serie di sconsiderate operazioni finanziarie e commerciali, ha accumulato 50 milioni di deficit nei primi sei mesi dell’anno. I giornalisti si oppongono a risolvere il grave ammanco nel bilancio, che mette seriamente a rischio la stessa sopravvivenza delle testate – non solamente il Sole ma anche l’agenzia Radiocor e Radio24 -, con...