«Ti abbiamo fermato perché pensavamo che tu fossi come gli altri». Gli altri sono gli spacciatori, neri, intorno alla Stazione di Ferrara. A pronunciare la frase è stato un poliziotto rivolgendosi ad un ragazzo fermato al ritorno dalla scuola serale. Perché attraversare una zona di spaccio, per una persona di colore, giustifica da parte della polizia una particolare attenzione. Si tratta di profilazione razziale, ovvero quella pratica che a partire da pregiudizi basati sull’appartenenza, etnica o religiosa, sottopone alcune persone a maggiori controlli. Se ne è parlato in una conferenza internazionale organizzata all’Università di Ferrara nell’ambito del Progetto Yaya, un...