Il processo principale per il crack del Monte dei Paschi di Siena, iniziato alla fine del 2016, è arrivato a un punto di svolta con le richieste della pubblica accusa. Richieste pesanti, visto che le operazioni su derivati Santorini e Alexandria, sul prestito ibrido Fresh, e sulla cartolarizzazione Chianti Classico, erano state architettate per mascherare nei bilanci della banca le perdite realizzate da Rocca Salimbeni dopo l’acquisto nel 2008 di Antonveneta da Santander, costato circa 10 miliardi di euro, più altri 6 miliardi di debiti in pancia ad Antonveneta. Davanti ai giudici della seconda sezione penale del Tribunale di Milano,...