Lo Stato italiano sfruttatore del lavoro precario nella pubblica amministrazione sarà prima o poi obbligato a stabilizzare gli insegnanti e il personale amministrativo della scuola pubblica, gli operatori sanitari, i lavoratori del settore dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica e del settore operistico, il personale degli istituti pubblici di ricerca, i lavoratori forestali e il personale volontario dei Vigili del fuoco. Lo prevede il secondo stadio della procedura di infrazione avviata ieri dalla Commissione europea che intende condannare l’abuso di contratti e di rapporti di lavoro a termine nella pubblica amministrazione. Cioè il modo in cui tutti i governi di...