Problemi cardiaci, Berlusconi ricoverato a Monaco
Il Cavaliere acciaccato Il ricovero nel Principato deciso dal medico di fiducia Alberto Zangrillo per delle aritmie. Ma il Cavaliere rassicura: "Solo alcuni accertamenti poco più che di routine imposti dalla prudenza dei miei medici curanti". E interviene sulla crisi politica: "Qualunque sia la soluzione è necessario attuarla al più presto, senza perdere neppure un giorno nei tatticismi della politica di palazzo".
Il Cavaliere acciaccato Il ricovero nel Principato deciso dal medico di fiducia Alberto Zangrillo per delle aritmie. Ma il Cavaliere rassicura: "Solo alcuni accertamenti poco più che di routine imposti dalla prudenza dei miei medici curanti". E interviene sulla crisi politica: "Qualunque sia la soluzione è necessario attuarla al più presto, senza perdere neppure un giorno nei tatticismi della politica di palazzo".
Silvio Berlusconi è stato ricoverato a inizio settimana al centro Cardiotoracico del Principato di Monaco, dove resterà almeno qualche altro giorno per un problema al cuore. A decidere il trasferimento del Cavaliere è stato il suo medico di fiducia Alberto Zangrillo. “Lunedì – ha spiegato il primario del San Raffaele – sono andato d’urgenza dove risiede temporaneamente il presidente, per un aggravamento delle sue condizioni”. Berlusconi si trovava nel sud della Francia, a Chateauneuf-Grasse nei pressi di Nizza, dove la figlia Marina ha una villa e dove il leader di Forza Italia ha trascorso buona parte del lockdown della scorsa primavera.
Zangrillo ha visitato l’ex premier e ha riscontrato un problema cardiaco aritmologico. “A questo punto – ha aggiunto – ho imposto il ricovero a Monaco, perché non ho ritenuto prudente affrontare il trasporto in Italia”. Comunque Berlusconi ha voluto rassicurare sul suo stato di salute: “Sono in buone condizioni, il mio ricovero si è reso necessario solo per alcuni accertamenti poco più che di routine imposti dalla prudenza dei miei medici curanti. La mia attività prosegue normalmente, in costante contatto con i miei collaboratori e i protagonisti della vita pubblica, in questo momento così difficile”. Proprio sulla situazione politica il Cavaliere ha voluto far conoscere il suo giudizio: “Mi preoccupo per il rischio che la crisi politica che si è aperta aggravi la paralisi decisionale del Paese – ha spiegato Berlusconi – qualunque sia la soluzione, è necessario attuarla al più presto, senza perdere neppure un giorno nei tatticismi della politica di palazzo”. I problemi cardiaci del Cavaliere hanno fatto rinviare una udienza al Tribunale di Siena per un filone del processo Ruby Ter. Proprio al processo si è saputo del ricovero di Berlusconi, che nel giugno 2016 ha subito un intervento per la sostituzione della valvola aortica, e nel settembre scorso è stato colpito dal Covid-19.
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