Primo sì al «divorzio breve», la legge passa al senato
È la prima riforma “tripartisan” e una delle più importanti della legislatura. La camera ha approvato la legge sul divorzio breve, che ora attende solo l’ultimo sì del senato. Il […]
È la prima riforma “tripartisan” e una delle più importanti della legislatura. La camera ha approvato la legge sul divorzio breve, che ora attende solo l’ultimo sì del senato. Il […]
È la prima riforma “tripartisan” e una delle più importanti della legislatura. La camera ha approvato la legge sul divorzio breve, che ora attende solo l’ultimo sì del senato. Il parlamento, come nel resto d’Europa, propone di ridurre i tre anni oggi necessari per lo scioglimento del matrimonio a 12 mesi in caso di contenzioso e a 6 mesi per le separazioni consensuali, indipendentemente dalla presenza o meno di figli.
Montecitorio ha approvato la riforma del diritto di famiglia con una maggioranza schiacciante (381 sì, 30 no, 14 astenuti) che lascia sperare in un iter celere anche a Palazzo Madama.
Il taglio dei tempi sarà operativo anche per i procedimenti in corso quando diventerà legge definitiva. Se la separazione è giudiziale, il termine decorre dalla notifica del ricorso. La comunione dei beni si scioglie quando il giudice autorizza i coniugi a vivere separati o al momento di sottoscrivere la consensuale.
Pochi i contrari: la Lega, qualche centrista e qualche forzista. Astenuto il pd Fioroni. Sì invece dai 5Stelle. Per i relatori, D’Alessandro di Fi e Alessandra Moretti del Pd, la legge «adegua la nostra normativa a quella europea».
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