Il Senato ha approvato con 78 voti favorevoli, 57 contrari e 7 astenuti il decreto noto anche come ex Ilva, che introduce misure urgenti per gli impianti di interesse strategico nazionale come quello di Taranto. Il decreto, varato il 5 gennaio scorso, permette di trasferire 680 milioni ad Acciaierie d’Italia (è il nome del nuovo impianto di Taranto), un prestito ponte per coprire i debiti ed evitare di portare i libri in tribunale, oltre a sostegni a favore di altre aziende strategiche. Viene quindi instaurato una sorta di scudo che impedirà, da parte dell’autorità giudiziaria, «sanzioni interdittive» che pregiudichino la...