«Primarie siano, se volete»
Pier Luigi Bersani e Matteo Renzi, ex sfidanti alla primarie Pd – lapresse
Politica

«Primarie siano, se volete»

Democrack Offerta alla minoranza Pd: gazebo, referendum interno, congresso. Per Renzi «va bene tutto». Basta che lo facciano votare a giugno. L’ex premier non è contrario a organizzare un plebiscito. Entro cinquanta giorni. Emiliano risponde subito di no: non cambia nulla con una conta a marzo. Ma Bersani è più cauto. La legge elettorale è già ferma e aspetta la Consulta. Tornano le coalizioni, caos M5S sui capilista bloccati
Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 3 febbraio 2017
Mancherebbero solo cinquanta giorni alle primarie del Pd. Sembra impossibile eppure è questa la proposta di Renzi alla minoranza del partito tentata dalla scissione. Il segretario si è fatto intervistare dal Tg1 della sera per confermare l’offerta, già arrivata ai bersaniani attraverso i proconsoli. Al solito, ha finito per complicare le cose. «Congresso, primarie, referendum tra gli iscritti: va bene tutto» ha detto Renzi. Riprendendo il gancio lanciato da Bersani nell’intervista del «penultimatum» all’Huffington post – «chiedo un luogo di confronto e contendibilità» prima delle elezioni – ma irridendolo forse un po’ troppo. Le prime reazioni della minoranza Pd, che...
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