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Priebke non è Polinice

Verità nascoste In «Antigone» la questione della sepoltura di Polinice si risolve su due piani: l’esistenza dei vivi non deve essere contaminata dalla presenza dei morti; il nemico è incluso nel legame […]
Pubblicato quasi 11 anni faEdizione del 26 ottobre 2013
In «Antigone» la questione della sepoltura di Polinice si risolve su due piani: l’esistenza dei vivi non deve essere contaminata dalla presenza dei morti; il nemico è incluso nel legame fraterno, non ne è estraneo (il che è in feconda contraddizione con il fondamento dell’agire politico sulla differenza tra amico e nemico). Qui, come sempre, il discorso tragico converge con quello psicoanalitico: il fratello è costitutivamente un amico/nemico e il legame con lui è il prototipo di ogni relazione successiva di amicizia e di inimicizia. Se la vita e la morte devono essere nettamente distinte (per evitare l’inquinamento) la prima...
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