Presi per la gola tra i ritmi del Salento
SanaMente Non è soltanto la terra dei grandi festival. Lungo il suo territorio ogni estate rinnovano il loro appuntamento rassegne ricche di creatività. Insieme a una grande cucina...
SanaMente Non è soltanto la terra dei grandi festival. Lungo il suo territorio ogni estate rinnovano il loro appuntamento rassegne ricche di creatività. Insieme a una grande cucina...
Il Salento musicale non è soltanto terra di grandi festival, uno su tutti La notte della Taranta. Lungo il suo territorio, ogni estate, rinnovano il loro appuntamento con la gente del posto e con i turisti curiosi piccole rassegne piene di energia e creatività. Lì, la musica si conferma elemento aggregante di culture diverse. Popoli, Global melting pot, nato dieci anni fa su iniziativa dell’associazione Mir Preko Nada (in bosniaco Pace oltre la speranza), si svolge dal 21 luglio al 22 agosto nel piccolo comune di Corsano e dintorni, sessanta chilometri da Lecce.
Siamo dunque alle battute finali del festival, quelle dove il messaggio di fratellanza risuona con maggior intensità. Il 20, in piazza Pisanelli, Tricase, il duo Vandalz Family propone reggae/hip pop. Seguono i Gekos, che fanno sapiente uso dei suoni salentini, miscelandoli a jazz, blues e ska.
Il 21, zona industriale di Corsano, ecco i Crifiu, una delle band più apprezzate della scena salentina; il dj inglese Solo Banton. Si chiude il 22, cartellone affollatissimo, in cui citiamo da protagonista Luciano Messenjah (messaggero), star mondiale dalla Jamaica. Intorno alla musica, stand, bancarelle, punti ristoro degni del miglior melting pot. Info: 329/6183716.
Ristori, fuori dai confini di Popoli, vuol dire ristoranti, scelti da SanaMente in quest’ultima tappa prima del nostro arrivederci a settembre. Il mare e la terra fanno nascere in cucina le orecchiette al sugo con ricotta forte, la zuppa alla gallipolina, la pepata di cozze, le paste al ragù di pesce, accompagnati da vini che portano il nome di Primitivo, Salice Salentino e l’ormai celebre Negroamaro. Senza indugi prenotate all’Oasi, Contrada Scalamasciu, Marina di Corsano, 340/5879598, 35 euro circa. In questo luogo di incanto per la vista (mare davanti, profumi di macchia mediterranea avvolgenti) e di delizie per il palato, ci portò un amico qualche tempo fa. Seduti in terrazza, celebrammo il rito del pesce dagli antipasti ai secondi, lasciando al menu terragno l’occasione di un ritorno. Ahinoi non ancora realizzata.
Languori mattutini o pomeridiani che richiamano gusti dolci conducono alla pasticceria Arome de cacao, Via Umbria 10, Corsano: brioches ripiene, mostaccioli, biscotti, torta salentina, semifreddi… Escursione gastronomica consigliata a Lecce, Cucina Casereccia, via Costadura 19, 0823/245178. Con 30 euro o poco più, andrete in sollucchero ordinando, ad esempio, polpo alla pignata, fiori di zucca ripieni, i fritti di verdure e pane chiamati pittule, patate e cozze, calamaro ripieno. Dove dormire è presto detto: B & B Alla volta delle stelle, via Regina Elena 18, 0833/531049,34/ 6384384, doppia 60/100 euro. Due giardini con sdraio e tavoli, belle stanze, biciclette, dolce far niente. Salvo ballare sotto il cielo di Popoli.
ldelsette@yahoo.it
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