All’incontro con la ministra della giustizia che avevano chiesto per solennizzare il dissenso sulle ipotizzate modifiche alla disciplina della prescrizione, i 5 Stelle si sono presentati con in testa il predecessore, Alfonso Bonafede, autore con la Lega nel 2019 di una riforma della prescrizione alla quale da due anni si sta cercando di porre rimedio. Perché, come ha messo nero su bianco la commissione di saggi insediata da Cartabia e presieduta dall’ex presidente della Corte costituzionale Lattanzi, «espone l’imputato al rischio intollerabile di un processo dalla durata irragionevole». La nuova ministra ha accolto Bonafede con un dono, il volume Treccani...