Premio Andrea Parodi, memoria e futuro
Musica Dal 10 al 12 ottobre al teatro Massimo di Cagliari la nuova edizione dedicata ai talenti della world music
Musica Dal 10 al 12 ottobre al teatro Massimo di Cagliari la nuova edizione dedicata ai talenti della world music
Sono passate quasi due decadi da quel 17 ottobre 2006 quando Andrea Parodi se ne andò via eppure la sua musica continua a risuonare e intrigare, interpretata da giovani musicisti di varia provenienza e formazione. Accade al Premio Parodi, la manifestazione nata dopo un grande concerto-tributo tenutosi all’anfiteatro romano di Cagliari, con l’intento di preservare quell’eredità artistica e morale, di far conoscere un personaggio dalla voce unica, che ha contribuito alla diffusione della musica e della cultura sarda. Dal 10 al 12 ottobre al Teatro Massimo di Cagliari, si terrà la fase finale del contest, dedicato alla world music, con la direzione artistica di Elena Ledda, serate a ingresso gratuito. In questa tre giorni si esibiranno i finalisti del concorso che presentano le loro opere originali e ognuno si cimenta con un brano dell’ex cantante dei Tazenda passato poi a una carriera solistica di grandi soddisfazioni. La meritevole caratteristica di questa rassegna è far vivere insieme, confrontare e discutere gli artisti con i giornalisti (presente anche una folta rappresentanza di corrispondenti stranieri nella composita giuria) e con gli addetti ai lavori, dagli autori ai produttori, dalle case discografiche ai responsabili di festival, insomma fargli respirare l’aria dei professionisti. Ci sono numerosi eventi collaterali (masterclass, convegni, presentazioni libri-cd, seminari sul diritto d’autore, educational tour) che integrano l’offerta culturale rivolta agli artisti finalisti.
SI ESIBISCONO dal vivo numerosi ospiti come Antonello Salis, fisarmonicista e pianista simbolo del jazz italiano, che riceverà il premio Albo d’Oro, assegnato a personalità che abbiano contribuito a diffondere e promuovere la Sardegna e la cultura sarda.Due giovani cantautrici già affermate, Patrizia Laquidara e Flo, e la band campana vincitrice della passata edizione, Osso Sacro. La star internazionale è l’argentina Teresa Parodi, chitarrista e cantautrice da 500 brani in una smagliante lunga carriera per questa rappresentante della musica popolare dell’America Latina, attivista ed ex ministro della cultura nel 2014. In questa 17° edizione sono arrivati in nove alla fase conclusiva: Sandra Bautista González (Barcellona), Andrea Bitai (Ungheria / Udine), Cristina Cafiero (Napoli), Chiara D’Auria (Tito – Potenza), Cico Messina (Mazara del Vallo – Trapani), Gabo Naas (Argentina / Berlino), Alvise Nodale (Sutrio – Udine), Valdi (Colombia / Barcellona), Carlo Vannini (Napoli). Il vincitore assoluto avrà diritto ad una borsa di studio di 2.500 euro, oltre alla possibilità di esibirsi nel 2025 in alcuni festival partner del Parodi, come l’European Jazz Expo (Sardegna) e Folkest (Friuli), e nello stesso Premio Andrea Parodi. Il vincitore del Premio della Critica potrà invece realizzare un videoclip professionale di un brano, prodotto dalla Fondazione Andrea Parodi. Per alcuni dei finalisti ci sarà inoltre la possibilità di essere invitati ad esibirsi in festival partner del Premio (come Mare e Miniere, Premio Bianca d’Aponte, Mo’l’estate Spirit Festival, Festival del torto). Per maggiori informazioni: www.premioandreaparodi.it
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