“The winner is … Danielle Blunt”. In realtà è solo una delle vincitrici, non l’unica. E non ci sarà neanche l’enfasi dell’annuncio, visto che i nomi dei “premiati” sono stati già anticipati. Eppure la cerimonia in streaming del 15 ottobre, nella quale la Eff, l’Electronic Frontier Foundation – la più autorevole organizzazione internazionale per i diritti digitali, una sorta di Amnesty per le libertà della rete ma più combattiva – assegna gli annuali award sarà comunque diversa dal solito. Perché coincide col trentennale dell’associazione e le cose sono state organizzate in pompa magna. Ma soprattutto perché, oltre ai tre ricercatori...