Che «l’intrusione di Gaia» abbia condotto Isabelle Stengers dalla filosofia della scienza all’ecologia politica è una affermazione tanto pretestuosa e inesatta quanto quella che vede un allontanamento dalla critica della tecnoscienza nella presunta svolta ecofemminista dell’ultima Haraway, il cui approccio presenta non poche affinità con quello di Stengers. Nel tempo delle catastrofi, uscito in Francia nel 2008 e di cui Nicola Manghi cura (in un senso non solo editoriale, è il caso di dirlo) la prima edizione italiana per i tipi di Rosenberg & Sellier (pp. 168, euro 13.50) corredandola di una preziosa introduzione e di una intervista alla autrice,...