Il decreto fiscale, dopo la maratona di 14 ore nella commissione Finanze di Montecitorio (che dovrà anche tornare sul testo per risolvere il pasticcio sulle fondazioni) subisce parecchie modifiche. Scoglio principale (e maggioranza divisa) sul carcere per i grandi evasori. Con il sì agli emendamenti dei relatori e del governo si innalzano complessivamente le pene, che diventano più tenui per i reati minori (i delitti occasionali di dichiarazione infedele e di omessa dichiarazione, non caratterizzati da condotte fraudolente). Arriva un bonus sociale per la Tari, la tassa sui rifiuti, per 2 milioni di famiglie. E alla Tari viene esteso l’istituto...