Portovesme, la protesta non si ferma

La battaglia degli operai della Portovesme srl, nel Sulcis, Sardegna sudoccidentale , non si ferma. Dopo l’incontro al Mimit con la Glencore che ha confermato lo stop alla linea zinco – e che ha portato a un primo sciopero di 24 ore, venerdì scorso, degli operai diretti e indiretti dello stabilimento – i sindacati attendono la convocazione a Roma con la Regione per un confronto con il governo, pensando già alle prossime mosse sul fronte della protesta.

I tre leader di Cgil, Cisl e Uil, Maurizio Landini, Luigi Sbarra e Pier Paolo Bombardieri ieri sera hanno incontrato una delegazione di lavoratori.

«Glencore deve cambiare posizione, non siamo assolutamente d’accordo che si cessi l’attività: se passa questa linea vuol dire far saltare il sistema industriale del Sulcis perché stiamo parlando di mille posti di lavoro in meno».