Pomigliano Jazz, ritorno alla musica
Festival Panorama mozzafiato, musica celestiale e spiritualità diffusa. Sabato 24 luglio alle 18, sarà il suggestivo concerto sul gran cono del Vesuvio, ad inaugurare la XXVI edizione della manifestazione campana
Festival Panorama mozzafiato, musica celestiale e spiritualità diffusa. Sabato 24 luglio alle 18, sarà il suggestivo concerto sul gran cono del Vesuvio, ad inaugurare la XXVI edizione della manifestazione campana
Panorama mozzafiato, musica celestiale e spiritualità diffusa. Sabato 24 luglio alle 18, sarà il suggestivo concerto sul gran cono del Vesuvio, divenuto ormai uno degli appuntamenti più attesi dell’estate musicale in Campania ad inaugurare la XXVI edizione di Pomigliano Jazz. Sulla vetta del vulcano turchino andrà in scena l’inedito live che vede protagonisti il trombettista e compositore statunitense Dave Douglas e il sassofonista partenopeo Marco Zurzolo. Con loro, a completare la band che si esibirà sullo spettacolare palco allestito a quota 1200 metri, sull’orlo del cratere, che abbraccia dall’alto il golfo di Napoli, ci saranno due contrabbassisti, Aldo Vigorito e Federica Michisanti. Un quartetto allestito appositamente per questa esibizione, per la prima volta in assoluto, con un programma musicale inedito e incursioni nella tradizione ebraica e napoletana. Domenica 25 luglio, invece, l’anfiteatro romano di Avella accoglierà “Sconfinamento Sound”: l’incontro tra Enzo Avitabile e l’Orchestra Napoletana di Jazz, diretta da Mario Raja. Un progetto live – presentato in streaming lo scorso anno alla XXV edizione, stavolta aperto al pubblico in presenza – che ripercorre la fortunata carriera del sassofonista e compositore partenopeo attraverso brani significativi, idiomi del mondo, canti devozionali e incontri che hanno segnato la sua vita-musica. In scaletta brani dello stesso Avitabile, omaggi a James Brown e Pino Daniele, a Duke Ellington e ai grandi del jazz, a Sergio Bruni e a Luigi Lai. In apertura, il piano solo del compositore stabiese Francesco Nastro, da Scarlatti a Calise, sospeso tra musica classica, jazz e improvvisazione.
QUEST’ANNO il festival, diretto da Onofrio Piccolo, torna a casa, nella città dell’Alfasud e della religiosità popolare. Dal 27 al 30 luglio, la rassegna tornerà al Parco Pubblico di Pomigliano d’Arco per 4 serate ricche di concerti e set esclusivi. Dopo 10 anni di assenza (l’ultima volta nel luglio 2011) Pomigliano Jazz ritorna a proporre le sue attività nel luogo che ha segnato il successo della rassegna nata nel 1996. Quest’anno i concerti si terranno nell’Invaso del parco, immerso nel verde, con posti a sedere e pubblico distanziato secondo la normativa anti-Covid. Ogni sera dalle 20.30, il set electro-jazz del duo composto dal pianista Franco Piccinno e dal producer Marco De Falco inaugurerà il programma di concerti. I due artisti, entrambi originari di Pomigliano, fonderanno le loro sensibilità musicali in una performance live ogni volta diversa. Martedì 27 luglio Luca Aquino, uno dei più quotati trombettisti italiani, darà vita a una azione sonora per tromba, elettronica, effetti acustici e loops. Icaro Solo, questo il titolo della sua performance, che anticipa il secondo concerto di Marco Zurzolo e Banda MVM con Dave Douglas. Questa volta, i due protagonisti s’incontreranno su territori musicali diversi, quelli della tradizione bandistica, del culto popolare che accompagna il rito della Madonna dell’Arco e dei brani tratti dall’ultimo lavoro di Zurzolo, “Bandita Bagnoli”. La star del latin jazz, Gonzalo Rubalcaba, sarà il grande protagonista delle serate di mercoledì 28 e giovedì 29 luglio. Il pianista, percussionista e compositore nato a L’Avana, proporrà a Pomigliano Jazz due spettacoli diversi, in due giorni. Il primo, inedito su commissione del festival, dal titolo “Mascalzone Latino”: un omaggio a Pino Daniele attraverso i suoi brani – da “Lazzari Felici” a “Sicily”, da “Chi tene ‘o mare” a “Tutta ‘nata storia” – con vari ospiti come Maria Pia De Vito, Aymée Nuviola, Daniele Sepe, Aldo Vigorito, Claudio Romano e Giovanni Imparato. Il secondo, il giorno successivo, in duo con la cantante cubana Aymée Nuviola, ispirato dal loro ultimo lavoro “Viento Y Tiempo” registrato durante sei serate al Blue Note di Tokyo. Entrambi vincitori del Grammy, considerati la coppia del momento nella latin music, Rubalcaba e Nuviola proporranno una perfetta fusione tra jazz, guaracha, salsa, timba e sonorità afro-cubane. Ad anticipare i due set di Gonzalo Rubalcaba, il 28 luglio spazio a Tony Miele “Needed Noises Trio” e il 29 luglio al quartetto del trombettista Flavio Dapiran.
VENERDI 30 LUGLIO, nella serata conclusiva di questa edizione, il trio Kronos – composto dal pianista Stefano Falcone, dal batterista Giuseppe D’Alessandro e dalla contrabbassista Ilaria Capalbo – presenterà in anteprima Averno, il nuovo disco in uscita il prossimo autunno per l’etichetta del festival, Itinera. A seguire, Stefano Di Battista con il suo “Morricone Stories”. Il sassofonista e compositore romano tra i più apprezzati musicisti della scena europea – accompagnato da Andrea Rea al pianoforte, Daniele Sorrentino al contrabbasso e Luigi Del Prete alla batteria – presenterà il suo ultimo lavoro uscito lo scorso aprile per Warner Music, dedicato alle musiche da cinema di Ennio Morricone. La giornata conclusiva di questa edizione segna anche il debutto dell’Orchestra del Ritmo e dell’Improvvisazione, che coinvolge oltre 100 ragazzi delle scuole del territorio. Si tratta della prima azione di Young Jazz Lab, progetto a cura della Fondazione Pomigliano Jazz, finanziato dall’assessorato all’Istruzione della Regione Campania e realizzato in partnership con 12 Istituti scolastici campani nell’ambito del “Programma Scuola Viva – Azioni di accompagnamento”. L’obiettivo del progetto è la creazione di un’orchestra e un coro stabile di studenti e di giovani, attraverso laboratori educativi innovativi di approccio alla musica, in particolare al jazz. La presentazione e l’esibizione dell’Orchestra del Ritmo e dell’Improvvisazione si terrà il 30 luglio alle ore 19.30 al Parco Pubblico di Pomigliano d’Arco. I biglietti per assistere ai concerti della XXVI edizione del festival Pomigliano Jazz in Campania si possono acquistare al costo di 10 euro comprensivi di prevendita sul circuito Azzurroservice. Lo speciale concerto sul Vesuvio ha, invece, un costo di 20 euro comprensivo di prevendita. Per info e contatti: tel. 081 8032810 – 3313581151 – info@pomiglianojazz.com.
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