Boccata di ossigeno per il potere giudiziario in Polonia: il presidente polacco Andrzej Duda ha annunciato ieri mattina il veto a due dei tre provvedimenti votati dal partito della destra populista Diritto e giustizia (PiS) in materia di giustizia. Niente da fare per la riforma della Corte suprema e quella del Consiglio nazionale della magistratura. Non ci sarà dunque nessun pensionamento d’ufficio anticipato per i membri dell’organo al vertice della giustizia polacca su decisione del Dicastero della giustizia. Bloccato anche il progetto che prevedeva l’istituzione di un consiglio disciplinare responsabile di valutare l’operato di magistrati e avvocati. UNA DECISIONE sorprendente...