Dopo avere passeggiato a Bologna nel corteo di Libera sabato scorso che chiedeva, tra l’altro, l’introduzione del «reddito minimo» in Italia, in un’intervista rilasciata a «Famiglia Cristiana» cinque giorni dopo il ministro del Lavoro Poletti ha detto «No al reddito minimo» perché ha un costo di molti miliardi, insostenibile per l’attuale bilancio pubblico». Poletti ha fatto riferimento alla proposta del Movimento 5 Stelle sui 780 euro al mese, attualmente in discussione in Commissione lavoro al Senato insieme a quella presentata da Sel che ha un importo inferiore e un funzionamento diverso, come previsto dalla proposta di legge popolare sostenuta dai...