“Pensano solo a fare tanti arresti”, questa una delle spiegazioni che il carabiniere della Caserma Levante di Piacenza non coinvolto dava al padre dell’inusuale modus operandi dei colleghi. Non conta il perché del fermo, l’importante è la quantità. E niente offre più pretesti per fermare qualcuno che la cosiddetta “lotta alla droga”, meglio se “leggera”, e ancora meglio se questo qualcuno non è italiano: più facilmente intimidibile, più facilmente ricattabile e quindi più facilmente piegabile a disegni criminosi. Quando le forze dell’ordine sono sospettate di violazioni di legge subito s’alza la difesa nazional-popolare del “si tratta di poche mele marce”....