«Tra me e Jia Zhangke c’è stata una discussione costante. Gli ho detto che ero preoccupato perché le sale non erano pronte – ed infatti lo sono state a soli tre giorni dall’inizio del festival». Gli ho chiesto, «sei sicuro di voler annunciare che questa sarà la nostra edizione inaugurale del festival?». Zhangke mi ha risposto con un’altra domanda: «perché non lo chiamiamo ‘Anno Zero’?” Al che gli ho ribattuto che nel film di Rossellini Berlino viene distrutta, una fine che non volevamo per Pingyao!» Così mi racconta Marco Müller – storico direttore dei festival di Venezia, Roma e Pechino...