Pfm: «Il nostro tocco ’surrealista’. La musica è improvvisazione»
Musica Il 19 maggio esce l’album «The Event - Live in Lugano», ospiti il chitarrista Matteo Mancuso e Luca Zabbini
Musica Il 19 maggio esce l’album «The Event - Live in Lugano», ospiti il chitarrista Matteo Mancuso e Luca Zabbini
La fotografia di un momento importante della band, catturato nel corso di una performance di novanta minuti e fissata su doppio vinile, cd e download. È The Event – Live in Lugano, il nuovo album live della Pfm in uscita il 19 maggio su etichetta Aerostella che proporrà in futuro altre performance «dal vivo» della band. Operazione divisa in sedici pezzi che rappresentano i vari momenti della lunghissima vicenda artistica della band nata nel 1972 con quello che è a tutt’oggi uno dei punti più alti e ispirati del rock e del pop italiano, Storia di un minuto, dove spicca Impressioni di settembre e il suo fraseggio al moog che travolge gli ascoltatori.
«Da sempre – continua Di Cioccio – ma ancor più in questi ultimi anni, ci divertiamo a giocare elaborando lunghe jam session. Dal vivo c’è una linfa vitale che in studio non riesci a mantenere: ti rinchiudi per sei mesi – e spesso non mantieni la giusta spontaneità. Ci sentiamo come certi pittori surrealisti, noi facciamo della musica che spesso ci inventiamo sul momento».
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E ALLORA sta forse in questa voglia di improvvisare e sperimentare la salvezza del rock, per molti ormai definito un genere per dinosauri? «Non lo so ma la nostra filosofia – sottolinea Djivas – è fare la musica che ci piace al momento e che sia classica, jazz o un disco con Fabrizio De Andrè, non importa. Oggi si tende più a privilegiare i testi – ma non è una critica alle nuove generazioni, si trovano cose belle accanto a cose meno belle – allora suonavamo e soprattutto ascoltavano moltissima musica, di generi diversi. Ora si parla di intelligenza artificiale, applicata agli strumenti potrebbe dar vita a soluzioni interessanti». Il tour della Pfm riparte per l’estate: prima data il 2 giugno a Balotama in provincia di Nuoro.
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