Con la morte di Peter Whitehead (8 gennaio 1937- 10 giugno 2019), un intero pezzo della controcultura se ne va, la sua parte più libera, più radicale, più creativa. Peter Lorrimer Whitehead ha esercitato i suoi vari talenti in un numero di discipline che non ha equivalenti se non in Jean Cocteau: è stato cineasta, romanziere, compositore, pittore, artista visivo, vasaio, allevatore di falconi, pioniere della cybercultura… e ancora editore, traduttore delle sceneggiature di Jean-Luc Godard – per il quale aveva un culto particolare fin dagli anni sessanta.Nato a Liverpool, Whitehead proveniva da una famiglia operaia molto modesta, ma grazie...