C’è un aspetto intrigante nel dispositivo nel libro-summa Ritratti di ritratti di Tullio Pericoli (Adelphi, pp. 823, euro 45,00). È suddiviso in modo ordinato con gli ottantotto personaggi, da Adorno a Zavattini, disposti in ordine alfabetico. All’interno di ciascuna sezione la sequenza è tendenzialmente libera, regolata però nella gran parte dei casi da un criterio a ritroso. Cioè si inizia con il ritratto nella sua versione conclusiva e poi si passa alla sequenza degli schizzi che dovrebbero documentare il percorso di avvicinamento al volto da disegnare, ma che in molti casi sono invece riprese successive, libere riflessioni con la matita...