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Performance e incontri per parlare di accessibilità e condivisione

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Eventi Dal 16 al 18 marzo alla Fabbrica del Vapore di Milano la prima edizione del Festival del Silenzio

Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 14 febbraio 2018

Il collettivo milanese Fattoria Vittadini, organizza e promuove dal 16 al 18 marzo la prima edizione del Festival del Silenzio, in cui verranno presentate diverse proposte artistiche, prospettive scientifiche, percorsi esperienziali, questioni culturali e sociali legate al tema del Silenzio. Il festival – allestito presso la Fabbrica del Vapore di Milano sotto la direzione artistica di Rita Mazza, attrice e artista nativa segnante italiana residente a Berlino, vuole essere: «un luogo – spiegano gli organizzatori – dove la riflessione sul silenzio diventi occasione di festa, scoperta, divertimento».

In questa prima edizione verrà posta l’attenzione soprattutto al tema dell’accessibilità e all’inclusione, sia degli artisti sia del pubblico, a qualsiasi livello e porterà per la prima volta in Italia performance e installazioni che utilizzano Lingue dei Segni.
Nel programma della manifestazione troviamo Ramesh Meyyappan (SGP, nella foto), artista segnante residente a Glasgow, uno dei nomi di maggior prestigio del teatro visuale, la danzatrice Andrea David (RO), la compagnia Fattoria Vittadini (It), il coreografo Saïd Ait El Moumen (Ma), la performer Olimpia Fortuni (It) e Giuseppe Giuranna (It/Ger), definito il «Maestro del Visual Vernacular», forma espressiva che unisce la Lingua dei Segni con il linguaggio cinematografico per raccontare storie .

All’interno delle tre giornate troverà spazio anche una mostra dedicata al Transfurismo, con alcuni esemplari rari o unici della rivista clandestina russa «Transponans», conservati presso l’Archivio del Forschungsstelle Osteuropa (FSO) dell’Università di Brema.
Maggiori informazioni sul sito: www.festivaldelsilenzio.com

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